Taggato: idealismo

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Antiper | Lenin, uomo del futuro, V

Dopo la reazione zarista alla rivoluzione del 1905 e soprattutto dopo il colpo di stato del 1907 all’interno della socialdemocrazia russa si sviluppano 2 opposte tendenze: la prima – il liquidatorismo – si manifesta nel campo menscevico e propone di liquidare l’apparato illegale del partito e di circoscrivere l’azione politica al solo terreno della propaganda e dell’iniziativa legale-parlamentare; la seconda tendenza – l’otzovismo – si diffonde invece nella frazione bolscevica e propone l’abbandono di ogni attività parlamentare e il passaggio integrale alla lotta armata.

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Friedrich Engels | Ludovico Feuerbach e il punto d’approdo della filosofia classica tedesca. Parte I

Questo scritto* ci conduce a un periodo che, cronologicamente, è lontano da noi una buona generazione, ma è diventato così estraneo alla generazione attuale in Germania come se fosse già vecchio di un secolo intero. Eppure fu il periodo della preparazione della Germania alla rivoluzione del 1848, e tutto ciò che è accaduto tra di noi dopo di allora è soltanto una continuazione del 1848, è soltanto l’esecuzione testamentaria della rivoluzione.

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Friedrich Engels | Ludovico Feuerbach e il punto d’approdo della filosofia classica tedesca. Prefazione

“Nella prefazione al suo scritto, Per la critica dell’economia politica, Berlino 1859, Karl Marx racconta come egli ed io a Bruxelles, nel 1845, ci eravamo assunti il compito di
«mettere in chiaro con un lavoro comune il contrasto tra il nostro modo di vedere» – cioè tra la concezione materialistica della storia elaborata da Marx – «e la concezione ideologica della filosofia tedesca, di fare i conti, in realtà, con la nostra anteriore coscienza filosofica. Il disegno venne realizzato nella forma di una critica della filosofia posteriore a Hegel. Il manoscritto, due grossi fascicoli in ottavo, era da tempo arrivato nel luogo dove doveva pubblicarsi, in Vestfalia, quando ricevemmo la notizia che un mutamento di circostanze non ne permetteva la stampa. Abbandonammo tanto più volentieri il manoscritto alla rodente critica dei topi, in quanto avevamo già raggiunto il nostro scopo principale, che era di veder chiaro in noi stessi»”

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Antiper | Angela Davis e la “rivoluzione” che non c’è

Che cos’è il materialismo? E’ l’approccio gnoseologico secondo cui la soggettività è, in ultima istanza, un “riflesso” dell’oggettività. Potremmo dire, con Politzer, che “l’essere produce il pensiero” o, con Marx, che “è l’essere sociale che determina la coscienza”. La mente riflette il mondo reale dentro di sé sotto forma di idee sul mondo.

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Lilian Truchon | Lenin filosofo: la sfida del materialismo

Affrontare Lenin in quanto filosofo, significa discutere lo statuto del materialismo e la sfida politica in ciò insita. A tal proposito, Materialismo ed empiriocriticismo è un’opera fondamentale del suo pensiero filosofico. Scritto nel 1908 e pubblicato nel 1909, questo lavoro tratta in particolare la teoria della conoscenza dal punto di vista del materialismo. Avremo modo di vedere, tra l’altro, come proprio qui si trovi il nocciolo del materialismo di Lenin. Innanzitutto, è doveroso sottolineare che, agli occhi del rivoluzionario russo, la sfida consistente nella difesa del materialismo non ha origine in una semplice questione filosofica o epistemologica: si tratta anche di una questione politica