Categoria: Villaggio globale

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Tricontinental | The Global South Defined

The use of the term ‘Global South’ has primarily been a loose, imprecise reference. The actions over the last four years of the now fully aligned and integrated US-led Military Bloc have, however, created a large group of countries that are the ‘Rest of the World’

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Assata Shakur | Al mio popolo

Fratelli neri, sorelle nere, voglio che sappiate che vi amo e spero che da qualche parte nei vostri cuori abbiate amore per me. Mi chiamo Assata Shakur (nome da schiava Joanne Chesimard), e sono una rivoluzionaria. Una rivoluzionaria nera.

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Giulia Iacometti | Etica e politica dell’Antropocene. Qualche conclusione

L’impatto della logica di funzionamento del modo di produzione capitalistico – accumulazione senza limiti di ricchezza e potere, appropriazione senza limiti di natura e tempo di vita umana – sulla “rete della vita”, come la chiama Jason Moore, è un tema di importanza fondamentale per il futuro, ma ormai, forse, anche per il presente

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Jason W. Moore | Dall’Antropocene al Capitalocene

L’alternativa qui presentata non nega che la Rivoluzione industriale sia stata un punto di svolta. Tutt’altro! Essa, tuttavia, mette in discussione l’utilità di un modello che individua la modernità a partire dall’Inghilterra della seconda metà del XVIII secolo. In sostanza, la cosiddetta Rivoluzione industriale fu un punto di svolta all’interno di un processo storico già in movimento. Non la fine di uno schema di sviluppo premoderno (contra Pomeranz, 2012; Wolf, 1982).

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Antiper | Jason Moore oltre la giustizia climatica. Contro il discorso catastrofista dell’ambientalismo borghese

Il libro [1] di Jason W. Moore raccoglie una serie di testi (alcuni dei quali inediti) dedicati al rapporto tra lotta “ambientalista” e lotta “politica”. Uno di questi testi – Oltre la giustizia climatica – dà anche il titolo al libro e sviluppa una dura critica nei confronti dell’ambientalismo americano per come si è sviluppato dalla fine degli anni ‘60 fino ad arrivare a quello che Moore chiama Antropocene popolare, caratterizzato da un approccio depoliticizzato e interclassista verso i problemi ecologici

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Tricontinental | Iper-imperialismo: una fase nuova e pericolosa di declino. Introduzione

Sono passati appena 30 anni da quando gli ideologi della borghesia, in un impeto di wishful thinking, hanno dichiarato la “fine della storia” dando per scontata l’intangibilità dell’imperialismo statunitense. Ma per le lotte e i movimenti popolari che sentivano sul collo lo stivale dell’imperialismo, non si intravedeva all’orizzonte una fine del genere.

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Marco Riformetti | Autoriduzioni, appropriazioni, occupazioni

In un certo momento della storia d’Italia la pratica delle autoriduzioni è talmente diffusa che sarebbe necessaria un’intera ricerca ad hoc per riepilogarne, anche solo sommariamente, gli elementi salienti. In quel momento, persino organizzazioni assai poco estremiste come CGIL, CISL e UIL sostengono in certa misura le autoriduzioni come forma di resistenza dei lavoratori contro i rincari operati dal Governo (GINSBORG [2006])

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Ali Abutalebi | Neoliberismo contro la rivoluzione: le sfide dell’Iran per la resistenza

Dopo la tragica morte del presidente Ebrahim Raisi in un incidente aereo lo scorso maggio, l’Iran ha indetto elezioni anticipate che hanno portato alla formazione di un governo “moderato”, accelerando gli sviluppi che hanno indebolito il fronte della resistenza antisionista

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Soumaya Ghannoushi | Una resa dei conti coloniale: come la guerra di Israele contro l’Iran riapre vecchie ferite

Israele non nasconde più i suoi crimini. A Gaza, Israele perpetra un Genocidio aperto, radendo al suolo ospedali, scuole, moschee e condomini. Più di 55.000 persone sono state uccise. Un assedio totale soffoca il territorio devastato.

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Antiper | A colloquio con Xi con l’IA (nota metodologica e prime domande)

L’idea è quella di provare ad immaginare una sorta di dialogo con Xi realizzato interrogando un testo – The governance of China – che è troppo lungo da studiare e di cui non possediamo la versione in italiano. È bene chiarire subito che l’esperimento che intendiamo svolgere non ha tutti i crismi della ricerca scientifica, ma è comunque interessante per ricavare alcuni elementi del pensiero di Xi e anche, perché no, per mostrare un possibile uso di alcune tecnologie contemporanee.

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Antiper | Movimenti contro la guerra che hanno davvero realizzato la pace

“Nessuna guerra è mai finita per effetto delle contestazioni contro la guerra.
La guerra del Vietnam, tanto per fare un esempio, è finita grazie alle pallottole dei vietcong, e non grazie “fiori nei cannoni” dei pacifisti.
Il fatto che nei paesi imperialisti i “fiori nei cannoni” – con tutto il bagaglio culturale (musicale, letterario, artistico…) correlato – abbiano avuto più spazio nella comunicazione di massa persino della stessa resistenza del popolo vietnamita è solo l’ennesima dimostrazione che il potere cerca di scegliersi anche le forme di opposizione a sé stesso.”

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Moscow Death Brigade | Papers, please!

Wrong place of birth, wrong papers, wrong accent
“Your presence here is unacceptable accident”
They turn backs on them, puppetry level’s excellent
They’re spitting lies in their eyes and never hesitate

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Antiper | Abdelmalek Sayad e la bidonville di Nanterre nel contesto della guerra d’Algeria

In questo testo Abdelmalek Sayad, sociologo francese collaboratore di Pierre Bourdieu, analizza come vivono gli immigrati maghrebini nella cosiddetta “bidonville” di Nanterre, alle porte di Parigi, negli anni ’50 e ’60; sono gli anni cruciali della guerra d’Algeria e proprio all’articolato rapporto della bidonville di Nanterre con la guerra è dedicata questa breve riflessione.

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Grok | Il crollo di borsa di Nvidia e l’impatto dell’IA cinese Deepseek

Grok è l’IA di X, il social di proprietà del neo-ministro dell’Impero amerikano, Elon Musk. Le abbiamo chiesto di scrivere un articolo sul crollo dei titoli tecnologici seguito all’uscita della nuova AI cinese Deepseek. L’articolo è del 28 gennaio e ovviamente è già vecchio dal momento che, nel frattempo, sono usciti nuovi modelli di ChatGPT e nuove AI cinesi (a cominciare da quella di Alibaba, Qwen). E’ però molto interessante che Grok abbia prodotto, attraverso un collage di articoli, un “pezzo” tutto sommato in linea con il modello giornalistico mainstream. Naturalmente manca una vera visione critica del problema e manca persino il riferimento al fatto che Deepseek è Open Source (come peraltro è in larga misura Grok stessa); tuttavia l’articoletto è efficace e questa potrebbe essere un’ottima notizia se fosse il preludio alla scomparsa fisica di ogni giornalista, visto che nella quasi totalità dei casi si tratta di prezzolati al soldo del potere, disposti a spacciare qualsiasi menzogna pur di accondiscenderlo (Antiper).

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Marco Riformetti | I capelloni ovvero le ascendenze

Le due esperienze più influenti all’interno del movimento per le autoriduzioni ai concerti sono, lo vedremo meglio più avanti, «Re Nudo» e «Stampa Alternativa». In queste due esperienze spiccano le figure di Andrea Valcarenghi (direttore di «Re Nudo») e di Marcello Baraghini (direttore di «Stampa Alternativa») le quali, sia pure in modo diverso, attraversano buona parte delle controculture degli anni ‘60 e ‘70 ed esercitano, con le proprie produzioni, un’influenza importante

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Antiper | Le contee di Trump

Secondo un’analisi dei risultati elettorali pubblicata dal Times nelle prime ore di mercoledì, a risultati quasi completi, più del 90 percento delle contee si è espresso a favore dell’ex presidente Donald J. Trump nelle elezioni presidenziali del 2024

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Alain Badiou | La Rivoluzione culturale

La Rivoluzione culturale è stata un riferimento costante e vivo per l’azione militante in tutto il mondo, e in particolare in Francia, almeno tra il 1967 e il 1976. Fa parte della nostra storia politica, ha fondato l’esistenza della corrente maoista, l’unica vera creazione degli anni Sessanta e Settanta. Posso dire “noi”, io c’ero e in un certo senso, per citare Rimbaud, “sono qui, sono sempre qui”