Jason W. Moore | Dall’Antropocene al Capitalocene
L’alternativa qui presentata non nega che la Rivoluzione industriale sia stata un punto di svolta. Tutt’altro! Essa, tuttavia, mette in discussione l’utilità di un modello che individua la modernità a partire dall’Inghilterra della seconda metà del XVIII secolo. In sostanza, la cosiddetta Rivoluzione industriale fu un punto di svolta all’interno di un processo storico già in movimento. Non la fine di uno schema di sviluppo premoderno (contra Pomeranz, 2012; Wolf, 1982).



