Marco Riformetti | Democrazia borghese e democrazia socialista. Sulla dittatura del proletariato

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2 risposte

  1. Guglielmo Germani ha detto:

    Esposizione di prim’ordine, a mio avviso, ma l’ultima rase se la poteva proprio risparmiare.

  2. Marco Riformetti ha detto:

    Grazie Guglielmo, troppo gentile. L’ultima frase non voleva essere una critica semplicistica alla democrazia socialista post-Ottobre ma un porsi in modo cauto rispetto al tema della transizione dal precedente regime zarista ad un nuovo sistema socialista. Se ci pensiamo, anche dal punto di vista economico-sociale ci sono state fasi “ibride” (il comunismo di guerra o la NEP, ad esempio) in cui non potevano ancora dispiegarsi una democrazia e un sistema compiutamente socialisti.

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