Antiper | Libertà per i prigionieri palestinesi
Libertà per i prigionieri palestinesi sequestrati dal regime sionista
Libertà per i prigionieri palestinesi sequestrati dal regime sionista
Fratelli neri, sorelle nere, voglio che sappiate che vi amo e spero che da qualche parte nei vostri cuori abbiate amore per me. Mi chiamo Assata Shakur (nome da schiava Joanne Chesimard), e sono una rivoluzionaria. Una rivoluzionaria nera.
All’inizio del 2025, un gruppo di volontari provenienti da diverse parti della Spagna ha avuto modo di intervistare Leila Khaled, leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, da cui questa Brigata prende il nome.
La storica guerrigliera palestinese ottantenne riflette in esclusiva sul genocidio, la resistenza e il presente e il futuro della Palestina in un’ampia intervista pubblicata in tre parti in esclusiva per Canal Red.
È un centenario drammatico, quello che celebra la nascita di Frantz Fanon, avvenuta in Martinica il 20 luglio del 1925. È drammatico per l’ovvio, evidente e traumatico rimando a quanto sta avvenendo a Gaza dal 7 ottobre 2023 in poi. Ed è drammatico perché ci obbliga a un contatto diretto con la parte più urticante del pensiero e della vita dello psichiatra antillano: quella dei muscoli che si flettono in attesa di assestare la zampata, quella dell’«uomo con la roncola», preoccupato di averla a portata di mano, quando «sente un discorso sulla cultura occidentale»
Sono passati appena 30 anni da quando gli ideologi della borghesia, in un impeto di wishful thinking, hanno dichiarato la “fine della storia” dando per scontata l’intangibilità dell’imperialismo statunitense. Ma per le lotte e i movimenti popolari che sentivano sul collo lo stivale dell’imperialismo, non si intravedeva all’orizzonte una fine del genere.
Continuing the new Nazis’ systematic starvation against more than two million Palestinians in Gaza Strip, simultaneously with widespread shelling, forced displacement of exhausted displaced people, systematic destruction of health and service infrastructure, and a severe drinking water crisis threatening the lives of residents, constitutes major unprecedented war crimes, surpassing everything known in history from Nazism and fascism.
Conosci il tuo nemico / Mondo / Oriente / Pensieri / Resistenze / Solidarietà / Visioni
Ilan Pappé | Come Israele è diventato uno stato fascista
Conosci il tuo nemico / Distruzione della ragione / Guerra permanente / Resistenze / Rivolta araba / Solidarietà / Tutto è restato impunito
Abbandonati sia dai volontari che dai legionari, gli uomini di Lydd, armati di vecchi fucili, si rifugiarono nella moschea Dahamish nel centro della città, ma dopo poche ore di combattimento si arresero, per essere massacrati all’interno della moschea dalle forze israeliane. Fonti palestinesi riferiscono che nella moschea e nelle strade circostanti dove le truppe israeliane si abbandonarono a un’altra orgia di uccisioni e saccheggi, 426 uomini, donne e bambini furono uccisi (176 corpi furono trovati nella moschea)
Trabajadores de mi Patria, tengo fe en Chile y su destino. Superarán otros hombres este momento gris y amargo en el que la traición pretende imponerse. Sigan ustedes sabiendo que, mucho más temprano que tarde, de nuevo se abrirán las grandes alamedas por donde pase el hombre libre, para construir una sociedad mejor. ¡Viva Chile! ¡Viva el pueblo! ¡Vivan los trabajadores!
Conosci il tuo nemico / Distruzione della ragione / Guerra permanente / Mondo / Oriente / Resistenze / Rivolta araba / Solidarietà
In the present report, the Special Rapporteur on the situation of human rights in the Palestinian territories occupied since 1967 investigates the corporate machinery sustaining the Israeli settler-colonial project of displacement and replacement of the Palestinians in the occupied territory. While political leaders and Governments shirk their obligations, far too many corporate entities have profited from the Israeli economy of illegal occupation, apartheid and now genocide. The complicity exposed by the report is just the tip of the iceberg; ending it will not happen without holding the private sector accountable, including its executives. International law recognizes varying degrees of responsibility – each requiring scrutiny and accountability, particularly in this case, where a people’s self-determination and very existence are at stake. This is a necessary step to end the genocide and dismantle the global system that has allowed it.
Kneeca, H.O.O.D, Live at the Academy Dublin, 1 Nov 24
Israele non nasconde più i suoi crimini. A Gaza, Israele perpetra un Genocidio aperto, radendo al suolo ospedali, scuole, moschee e condomini. Più di 55.000 persone sono state uccise. Un assedio totale soffoca il territorio devastato.
Guerra permanente / Marxismo e comunismo / Mondo / Ne pas se raconter des histoires / Pensieri / Resistenze / Solidarietà
9 maggio 1945 – 9 maggio 2025. 80 anni dalla vittoria sul nazismo e il fascismo. I comunisti hanno liberato l’Europa, Gli “americani” l’hanno occupata di nuovo
30 aprile 1975 – 30 aprile 2025. 50 anni dalla vittoria dei comunisti vietnamiti contro gli imperialisti americani
25 aprile: viva la Resistenza
Guerra permanente / Mondo / Ne pas se raconter des histoires / Resistenze / Solidarietà / Villaggio globale
“Nessuna guerra è mai finita per effetto delle contestazioni contro la guerra.
La guerra del Vietnam, tanto per fare un esempio, è finita grazie alle pallottole dei vietcong, e non grazie “fiori nei cannoni” dei pacifisti.
Il fatto che nei paesi imperialisti i “fiori nei cannoni” – con tutto il bagaglio culturale (musicale, letterario, artistico…) correlato – abbiano avuto più spazio nella comunicazione di massa persino della stessa resistenza del popolo vietnamita è solo l’ennesima dimostrazione che il potere cerca di scegliersi anche le forme di opposizione a sé stesso.”
Wrong place of birth, wrong papers, wrong accent
“Your presence here is unacceptable accident”
They turn backs on them, puppetry level’s excellent
They’re spitting lies in their eyes and never hesitate
Conosci il tuo nemico / Distruzione della ragione / Essere antifascisti / Guerra permanente / Mondo / Oriente / Resistenze / Solidarietà
La lettera che Albert Einstein, Hannah Arendt ed altre personalità ebraiche inviarono il 4 dicembre 1948 al NYT per denunciare il fascista Begin e la complicità con le sue azioni terroristiche da parte dei sionisti israeliani
Corso Traiano sta proprio dirimpetto alla palazzina degli uffici Fiat. Corso Traiano c’ha due corsie e una corsia centrale dove ci sono le rotaie del tram e i sassi. Noi scendevamo giú camminando sulla destra e in senso inverso dall’altra parte venivano avanti i poliziotti. Che poi si fermano e aspettano bloccando il traffico.
In questo testo Abdelmalek Sayad, sociologo francese collaboratore di Pierre Bourdieu, analizza come vivono gli immigrati maghrebini nella cosiddetta “bidonville” di Nanterre, alle porte di Parigi, negli anni ’50 e ’60; sono gli anni cruciali della guerra d’Algeria e proprio all’articolato rapporto della bidonville di Nanterre con la guerra è dedicata questa breve riflessione.
Dibattito / Latinamerica / Mondo / Oriente / Resistenze / Villaggio globale
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