Taggato: servizi segreti

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Aldo Giannuli | La strategia della tensione. Servizi segreti, partiti, golpe falliti, terrore fascista, politica internazionale: un bilancio definitivo

Questo volume conclude un trentennio di ricerche che Aldo Giannuli – il maggior esperto nella materia – ha svolto in decine di archivi, consultando centinaia di migliaia di documenti, anche per conto di diverse Procure della Repubblica. Oltre a far luce per la prima volta su una grande quantità di episodi determinanti del periodo della «strategia della tensione»…

L'eco del boato 0

Mirco Dondi | L’eco del boato. Storia della strategia della tensione 1965-1974

Le ‘stragi nere’ iniziano il 12 dicembre 1969 con Piazza Fontana e terminano il 4 agosto 1974 con l’attentato al treno Italicus. Alcuni giorni dopo la bomba di Milano, il settimanale britannico “The Observer” parlerà di ‘strategia della tensione’, riferendosi non solo alle bombe ma al modo in cui sono stati strumentalizzati attentati e disordini sociali, chiamando in causa la stampa e i politici. La stagione dello stragismo, ignota ai Paesi dell’Europa occidentale, ha minato le istituzioni democratiche e la convivenza sociale dell’Italia, con l’aggravante che in quarant’anni non sono stati condannati né i mandanti né gran parte degli esecutori. Solo in sede storica si è fatto un po’ di ordine. Mirco Dondi ricostruisce gli episodi stragisti, soffermandosi in particolare sul loro impatto immediato.

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Antiper | Fascisti e Stato

Che negli anni ’60 qualche gruppo neofascista nutra effettivamente intenzioni eversive (ovvero di rovesciamento in senso reazionario del sistema politico-istituzionale) è noto. Ma questi gruppi possono svilupparsi ad un certo livello solo grazie all’appoggio economico e logistico dello Stato (e della Nato [1]) che però non hanno affatto intenzione di sostenere una “controrivoluzione” [2], ma solo di tenere a bada il movimento dei lavoratori che da qualche tempo sta imboccando una strada di autonomia politica ed organizzativa che sfugge anche al controllo delle stesse organizzazioni sindacali.

Strage di Piazza Fontana 0

Antiper | Una bomba dello Stato contro i lavoratori

Il 12 dicembre 1969, alle 17 e 37, una bomba con 7 chili di tritolo scoppia nella filiale di Milano della Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana uccidendo 16 persone e ferendone altre 87. In poche ore scatta la “caccia agli anarchici” che vengono subito additati come responsabili della strage dalla Questura milanese, piena di elementi fascisti, a cominciare dal Questore Guida.